Con un emendamento approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera al disegno di legge di conversione del decreto Riaperture è prorogata, dal 31 luglio 2021 al 31 dicembre 2021, la possibilità di ricorrere allo smart working semplificato per i datori di lavoro del settore privato.

Nello specifico la proroga concerne:

  • la possibilità, per i datori di lavoro, di applicare la modalità di lavoro agilead ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati in materia dalla normativa vigente (legge 22 maggio 2017, n. 81), anche in assenzadegli accordi individuali con il lavoratore. Gli obblighi di informativa per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile di cui all’art. 22 della medesima legge n. 81 del 2017 sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet INAIL (art. 90, c. 4, del D.L. 34/2020);
  • l’obbligo, per i datori di lavoro, di comunicare, in via telematica, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratorie la data di cessazionedella prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (art. 90, c. 3, del D.L. 34/2020).

Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti.