Di seguito si riportano le novità più rilevanti che sono state messe in atto dalla Legge n. 69 del 21/05/2021 che ha convertito il DL Sostegni n.41.
Esclusioni dal versamento della prima rata IMU per l’anno 2021
La prima rata dell’IMU 2021 non è dovuta dai possessori di immobili che hanno i requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 41/2021, sempreché in detti immobili venga anche esercitata la loro attività.
Sanatoria dei versamenti IRAP - ulteriore proroga
I contribuenti che non hanno ancora integrato i carenti versamenti del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020 (vuoi per difficoltà finanziarie legate all’emergenza sanitaria in atto, vuoi per incertezza sul calcolo dei massimali), avranno tempo fino al 30.9.2021 per provvedervi.
Canoni di locazione non percepiti
È stata anticipata la possibilità di detassare i canoni non percepiti già dal momento della ingiunzione di pagamento o dell’intimazione di sfratto, senza dover attendere la conclusione del procedimento di sfratto. Le nuove disposizioni hanno effetto per i canoni derivanti dai contratti di locazione di immobili non percepiti a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Erogazioni in natura ai dipendenti - incremento della soglia di esenzione
L’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti, che non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’art. 51 co. 3 del TUIR, è elevato da 258,23 a 516,46 euro anche per il 2021.
Rivalutazione dei beni d’impresa - estensione ai bilanci al 31.12.2021
La rivalutazione dei beni di impresa potrà essere effettuata anche nei bilanci del 2021, circoscrivendo tale facoltà ai soli fini civilistici e ai soli beni non rivalutati nel 2020.